La Round Aeolian Race ha regalato emozioni indimenticabili, soprattutto per l’equipaggio di Guardamago 3, IY 11.98, che ha conquistato la vittoria dopo un percorso spettacolare tra le isole. “È stata una regata entusiasmante, con un tracciato che si snodava tra paesaggi mozzafiato. Passare accanto a Stromboli, con il vulcano in attività, è uno spettacolo che toglie il fiato. Aver vinto è una soddisfazione enorme,” ha dichiarato l’armatore Massimo Piparo, visibilmente emozionato. Il successo è stato ancor più significativo per lo skipper Claudio Arbore, il quale ha sottolineato l’importanza di competere in acque familiari: “Ci siamo impegnati al massimo, anche perché l’armatore è di Messina e il nostro sponsor, Tickettando, ha sede a Capo d’Orlando, dove è nata la Round Aeolian Race. Questa regata aveva per tutti noi un sapore speciale.” L’equipaggio di Guardamago 3 ha vissuto una rivincita, dopo il secondo posto overall dello scorso anno che aveva lasciato un leggero amaro in bocca. “Quest’anno volevamo portarla a casa, e ci siamo riusciti,” ha aggiunto Arbore. “Il percorso è magico, ma anche estremamente tecnico. Ogni passaggio tra le isole richiede grande attenzione alle variazioni di vento e correnti. Si può definire una sorta di ‘grande bastone’, con continui cambi di vele, dove ogni errore può costare caro. La preparazione del team è stata impeccabile: sempre puntuale, precisa e pronta all’azione, il che ci ha permesso di conquistare questa splendida vittoria.” La vittoria di Guardamago 3 alla Round Aeolian Race non è solo un trionfo sportivo, ma anche un riconoscimento del legame profondo tra l’equipaggio, il territorio e la tradizione nautica di queste acque uniche.